CANDIDATURA RELATORI - COMET - Cooperazione Medica Territoriale - LA GESTIONE DELLE CRONICITÀ POST COVID

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Razionale:

La pandemia COVID-19 ha avuto conseguenze estremamente rilevanti su molte categorie di pazienti. Tra le principali: 1. Sui pazienti di nuova diagnosi e pazienti cronici non COVID si è osservata una riduzione nel monitoraggio delle malattie e nelle visite ambulatoriali che ha determinato un peggioramento non indifferente delle loro condizioni cliniche; 2. Il lockdown ha inciso negativamente sulle abitudini quotidiane di milioni di persone, per esempio azzerando la routine sportiva e/o peggiorando le abitudini alimentari, producendo stress, con conseguente influenza negativa sullo sviluppo di patologie acido-correlate e aumento di sindromi esofagee tipiche e atipiche. 3. Già all’indomani della prima ondata era stata appurata la natura multisistemica del Covid-19, che non attacca solo i polmoni, bensì diversi organi, tra cui il sistema nervoso, il fegato, il cuore, l’intestino, il pancreas, le articolazioni e la pelle. 4. Numerosi sono i casi di “long covid”, con soggetti che continuano a presentare diversi sintomi fino a sei mesi dopo la malattia e non solo. I cardiologi oggi si trovano a gestire pazienti scompensati con situazioni cliniche aggravate, ma anche tanti nuovi pazienti, anche giovani, questo perché sono stati misconosciuti i segnali tipici dello scompenso, come la dispnea o la fame d’aria, scambiati invece per sintomi da Sars Covid-19. Infine anche l’aderenza alle terapie è scesa fin sotto il 50%. L’emergenza epidemiologica può originare giudizi di responsabilità civile (contrattuale ed extracontrattuale) nei confronti dei medici, in tutti i casi in cui sia ravvisabile un errore medico ai danni di un paziente affetto da Covid-19. L’obiettivo è fare chiarezza e fornire le informazioni legali utili e semplici su: • Obbligo vaccinale; • Scudo penale per eventuali danni da vaccino e per responsabilità medica; • Green pass e certificazioni; • Sentenze contro l'antiscienza no vax.